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Channel: Europa in declino – controinformazione.info
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Il mondialismo, principale causa della disgregazione sociale e dell’indebolimento dell’Europa

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Nell'opera scritta da Houellebecq, "Sottomissione" (Soumission), l'autore immagina un futuro prossimo in cui un candidato musulmano vince le elezioni presidenziali in Francia e comincia a islamizzare il Paese, a partire dalle scuole e dalle università, fino al punto che perfino istituzioni laiche della conoscenza come la celebre Sorbona diventano università islamiche a tutti gli effetti. Il processo di islamizzazione arriva fino all’istituzione della poligamia, e non si limita alla Francia. Un partito musulmano conquista il potere in Belgio, mentre in Inghilterra, Germania e Olanda vi sono coalizioni in cui organizzazioni politiche musulmane governano al fianco di partiti laici tradizionali. Una profezia shoc per l'Europa che non cessa di essere molto attuale alla luce degli ultimi avvenimenti. Avviene che tutta l’Europa, percorsa dal nichilismo e dalla decadenza culturale , si rassegna passivamente a sottomettersi all’Islam una ideologia forte che, qui come in altre opere di Houellebecq, rappresenta l’antitesi rispetto al Vecchio continente ormai svuotato dei suoi valori tradizionali e assuefatto alla convivenza con culture estranee. Il romanzo di Houellebecq è una satira acuta ma anche un pronostico del futuro del continente europeo. Oltre a questo, la visione descritta nel romanzo , il suo motivo di fondo, viene rappresentato nel timore di una imminente islamizzazione dell’Europa, è una delle paure più diffuse nell’opinione pubblica conservatrice (ma non solo conservatrice) di molti Paesi europei. L’Occidente, con le sue tradizionali conquiste politiche in termini di eguaglianza, libertà di opinioni, laicismo , parità di diritti fra i sessi, tolleranza religiosa, ecc.. si sente minacciata dall'avvento di un Islam aggressivo e intollerante che, con le sue mire espansionistiche, metterebbe in discussione le basi della civilizzazione occidentale e, in particolare il modernismo. Tra le cause della disgregazione sociale e dell’indebolimento dell’Europa, oltre allo sradicamento dei valori tradizionali, la famiglia, la comunità, la patria, la solidarietà fra le classi, sostengono in molti, ci sarebbe l'avvento del multiculturalismo. [caption id="attachment_24798" align="alignleft" width="300"] Radicali islamici salafiti manifestano il loro credo in Europa[/caption] In realtà non è solo il multiculturalismo il problema ma quello che veramente è importante sono i disegni che il mondialismo, ha predisposto per i popoli che, basicamante consistono nel trasformare questi in una massa informe di individui omologati al consumismo, privi di riferimenti culturali, intrisi di individualismo, infatuati dei loro diritti e incapaci di sforzi collettivi. In questo modo l'elite dominante può fare con i popoli quello che meglio crede, che basicamente consiste nell'ordinare le masse fino alla loro consunzione, ponendole al servizio dell'usura. In questo senso diventa evidente che le fazioni filomondialiste della sinistra e della destra condividono la stessa visione antropologica che consiste nel creare individui malati di egocentrismo i cui capricci sessuali (dal cambio di sesso all'utero in affitto, passando per il matrimonio gay e la coppia allargata) vengono soddisfatti in forma di diritti; questo perchè all'elite mondialista serve creare una umanità costituita da lacchè, da individui spersonalizzati, indifferenziati ed omologati, privi di cultura e di vincoli moralistici. Questa la vera essenza del problema che lascia indifesa la pseudo civiltà occidentale di fronte all'avvento di culture decise ed aggressive come l'Islam o qualsiasi altra. In questo modo si instilla la paura del mussulmano, senza fare distinzioni fra sunnita, salafita, wahabita, sciita, ecc.. mettendo nello stesso sacco il denominato stato islamico con i movimenti di resistenza contro l'anglosionismo (come Hezbollah e l'Iran sciita) che fra l'altro sono quelli che proteggono le comunità cristiane. Naturalmente nelle innumerevoli discussioni e talk show televisivi si elude il fatto che le organizzazionii islamiste più criminali sono armate e finanziate da quelle potenze straniere che sono partecipi del progetto mondialista. Allo stesso modo le ondate migratorie incontrollate istillano la paura e l'insicurezza nel pubblico europeo, si discute degli effetti ma ci si guarda bene di parlare delle cause che le hanno determinate, omettendo di dire che queste migrazioni sono provocate in buona parte dalle guerre di destabilizzazione fatte in Medio Oriente e che quelle masse migratorie rappresentano la mano d'opera di riserva per il Grande Capitale e per quella globalizzazione che necessità sempre di nuovi schiavi. Luciano Lago

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